Cooperazione

FONDAZIONE FRATELLI DIMENTICATI ETS

Fondazione Fratelli Dimenticati ETS, costituita nel 1991 per iniziativa di Padre Antonio Alessi, Missionario Salesiano, non ha scopo di lucro, è apolitica e di ispirazione cristiana, e persegue finalità solidaristiche, di utilità sociale e di aiuto morale e materiale, a favore di persone o collettività in grave disagio sociale, economico e sanitario, ed in particolare per le comunità rurali nei Paesi in via di sviluppo, svolgendo qualsivoglia attività finalizzata all'alleviamento delle loro sofferenze ed al miglioramento della loro qualità di vita, provvedendo a mantenimento e sostegno, all’assistenza medica, all’educazione, alla formazione professionale, per assicurare il futuro dei bambini e la dignità degli adulti.

Stella del Sud

STELLA DEL SUD è un’associazione no profit di Cittadella che opera dal 1993 allo scopo di valorizzare le culture dei popoli e di diffondere tutte le forme di economia che puntano ad un’equa distribuzione delle risorse, secondo un criterio di solidarietà internazionale e di ricerca dei modi concreti di realizzarla.

OPERAZIONE MATO GROSSO – ASSOCIAZIONE DON BOSCO 3A ODV

Chi siamo: L'OMG è un movimento nazionale rivolto soprattutto ai giovani, ai quali si propone di lavorare gratuitamente per i più poveri. I gruppi di ragazzi (età media 16-25 anni) si riuniscono e lavorano nel tempo libero per reperire i fondi necessari per il finanziamento delle attività di promozione umana che i volontari svolgono in America latina. Ogni estate gruppi di ragazzi volontari si recano nelle spedizioni di Bolivia, Brasile, Ecuador, Perù per un periodo di 6 o più mesi. "Non possiamo continuare a vivere mettendo solo noi stessi al centro del mondo. Mentre la nostra vita diventa sempre più scialba, frettolosa e piena di cose superflue, i poveri sono sempre più poveri"

Incontro fra i Popoli

  • L’ASSOCIAZIONE “INCONTRO FRA I POPOLI”
VISIONE In ogni relazione umana, la priorità viene data alla solidarietà (‘empatia’ verso ogni altra persona), alla cooperazione (‘operare insieme’ per un bene comune), alla condivisione (“tutto è messo in comune e nessuno è nel bisogno”). MISSIONE
  • Accompagnare e sostenere il recupero della soggettività delle popolazioni emarginate, soprattutto delle loro fasce sociali più deboli.
  • Promuovere una cultura di pace e di solidarietà nella società locale e globale.
FILOSOFIA DI INTERVENTO NEI PAESI TERZI Incontro fra i Popoli fonda la sua presenza presso altri Paesi ed altri popoli sul ‘partenariato paritetico’ con le migliori espressioni della società civile locale, partendo dell’idea che la ‘cooperazione internazionale’ si realizza in uno scenario in cui nessuno deve aiutare nessuno, ma tutti si aiutano reciprocamente; nessuno è superiore a nessuno, ma tutti cooperano a pari livello; nessuno sa più di un altro, ma tutti hanno da dare e da ricevere. Quindi: scambio tra culture, collaborazione paritaria tra società civili, osmosi di valori, di risorse umane, di mezzi tecnici e finanziari. Ogni intervento di collaborazione alla crescita di un altro paese, di un altro popolo, genera sviluppo solo se concepito e gestito in primis dai beneficiari, e se mira non a risolvere problemi, quanto a facilitare processi, a partire da input endogeni, con innovazioni inserite nei saperi locali, mano nella mano con la società civile, verso equità sociale, crescita economica, sostenibilità ambientale, benessere fisico, psichico e sociale. SETTORI DI INTERVENTO NEI PAESI TERZI
  • Accompagnamento alla crescita e alla consolidazione delle espressioni della Società Civile organizzata, favorendo il loro approccio proattivo alle istituzioni amministrative, culturali, produttive ed economiche, nazionali e internazionali.
  • Sostegno alle iniziative di resilienza della popolazione, in particolare nelle zone più in difficoltà, privilegiando la valorizzazione delle risorse autoctone, verso un miglioramento della qualità di vita, come pure della domanda di qualità di vita, familiare, comunitaria e professionale.
  • Sviluppo di un nucleo di leader capaci di creare un cambiamento sociale di emulazione.
  • Promozione della cultura di concertazione nella gestione delle risorse naturali strategiche e di grande valore, e dello sviluppo comunitario endogeno.
  • Promozione della cultura d’impresa fondata sull’economia verde.
  • Promozione di una cultura che esiga educazione di qualità e rispetto dei diritti umani.
  • Offerta di contributi concreti su: donna, infanzia, giovinezza, genere, pace sociale, imprenditoria societaria, agricoltura e allevamento, acqua, suolo, sanità, igiene, salubrità, sicurezza alimentare e finanziaria.
  • Apporti educativi e culturali nelle scuole, università, istituzioni pubbliche e private.
FILOSOFIA DI INTERVENTO IN ITALIA La cooperazione internazionale non è completa se non è a bilanciere, cioè se non agisce anche nel Paese che tende la mano ad altri Paesi, con proposte ed input di sensibilizzazione, informazione, educazione, soprattutto verso le nuove generazioni. È un dovere far conoscere ai giovani e in generale alla popolazione dei paesi occidentali, le interrelazioni e le interdipendenze fra i popoli, superare i confini della loro cultura, captare i limiti dell’informazione corrente, scoprire la positività della diversità, cogliere gli aspetti positivi delle altre culture, stimolare il pensiero critico, conoscere le espressioni della società civile presso le quali diventare attori di cambiamenti positivi, offrire delle opportunità di coinvolgimento già dall’età giovanile nei processi decisionali di costruzione di una società conviviale. SETTORI DI INTERVENTO IN ITALIA
  • Sostegno a distanza di bambini e di microprogetti nei paesi terzi.
  • Scambi culturali: stage universitari; alternanza scuola-lavoro, servizio civile universale, soggiorni di condivisione.
  • Educazione, sensibilizzazione, formazione alla Cittadinanza Globale presso: scuole, gruppi giovanili, popolazione e via social e media.

UNA PROPOSTA DIVERSA O.D.V.

Nata nel 1980 da alcune famiglie che si sono riunite con lo scopo di prevedere nel bilancio mensile la voce “terzo mondo”, Una Proposta Diversa onlus* (UPD) è una ONG (Organizzazione Non Governativa) di cooperazione internazionale. Siamo fermamente convinti che non debbano esistere tra i popoli disparità e barriere, e che uno sviluppo che interessi solo una parte della popolazione mondiale, lontano dal realizzare una pacifica convivenza, alimenti soltanto divisioni e discordie e quindi sofferenza. Perciò ci adoperiamo affinché ogni nazione e ogni individuo siano in grado di attuare quelle iniziative che favoriscano la propria crescita culturale, politica ed economica.
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